Parthenocissus tricuspidata

Parthenocissus tricuspidata (Siebold & Zucc.) Planch,
nota come “Vite del Canadà con foglie a tre punte”

 

Etimologia

Parthenocissus tricuspidata è una vite vergine
il cui nome Parthenocissus deriva dal greco
παρθένος = vergine e κισσός = edera,
e tricuspidata deriva dal latino
tris = tre e cuspis, -idis = cuspide, punta.

Descrizione

Parthenocissus tricuspidata, Vite vergine
a tre punte, è un arbusto deciduo rampicante
e può raggiungere un’altezza di oltre 20 metri
su pareti o pareti verticali.
I singoli viticci sono lunghi da 2 a 3 centimetri
e hanno da sei a dieci dischi adesivi
che fissano la pianta al substrato.

Le foglie alterne, peduncolate
e solitamente semplici
sono generalmente trilobate
e raramente composte.
I singoli lobi sono affusolati
e hanno denti grossolanamente appuntiti.

Le foglie sono lunghe da 7 a 17 centimetri.
La parte superiore della lamina fogliare
è lucida e nuda;
la parte inferiore
è di colore verde opaco
e presenta solo peli radi
sulle nervature fogliari.

Il colore delle foglie va inizialmente
dal verde rossastro al bronzo
durante il germogliamento,
poi dal giallo arancio
al rosso scarlatto intenso in autunno.

Riflessione

Parthenocissus tricuspidata – Una vite vergine,
che aderisce perfettamente ai muri
e li ricopre interamente,
dando un bel colore verde,
dai riflessi smaglianti.

Ma perché questo sia possibile,
è bene osservare
di quanta cura la pianta dedichi
a che ogni singolo tralcio
sia saldamente ancorato al muro,
a mezzo di piccole ventose adesive
che lo sorreggono.

In realtà, sono delle vere ventose
che prima di staccarsi
sono capaci di staccare la calce
su cui si sono fissate.

Questo ci dice la tenacia
e la caparbia volontà
di restare aggrappata al muro:
una posizione di indiscusso predominio
sulle altre specie, meno resistenti al vento
e alla siccità totale,
inadatta a qualsiasi vita vegetale.

Ma col suo sistema efficacissimo
di irrigazione – le migliaia di piccoli tralci –
e con le sue ingegnose ventose,
questa vite
è la prima in classifica di resistenza
al secco e al vento.

Se osserviamo, poi,
la posizione delle singole foglie
si rileva che ogni foglia
– tramite la lunghezza
e la direzione dei peduncoli –

viene ad assumere una posizione
che è, nello stesso tempo,
copiosamente illuminata
e copre il meno possibile
le foglie vicine.

Parthenocissus tricuspidata
Parete di Parthenocissus tricuspidata (Siebold & Zucc.) Planch / arredailverde.it

Il principio su cui si basa
sembra davvero essere questo:
goditi il tuo sole,
ma bada di lasciarlo godere
anche alle altre foglie.

***

Un principio indiscutibile
di solidarietà domina, quindi,
il comportamento della vita:
realizzare il massimo di risultati
col minimo dispendio di energie.

Cosi, tutte le foglie godono
del massimo di sole possibile
e, a tutte le foglie,
ne tocca il più possibile.

Solidale ed efficiente,
dunque, la vita è!

La riflessione è tratta da «”Il Seme”.
Rassegna di brani scelti,
d’ogni paese e d’ogni tempo»,
Luglio-Settembre 1991, n. 3, p. 4.

Foto: Viticci a ventosa
di Parthenocissus tricuspidata
(Siebold & Zucc.) Planch, /
portaledelverde.it

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