Capodanno

Capodanno silenziato ma con 124 feriti
Bilancio dell’ultima notte del 2021

Capodanno – Niente feste in piazza,
anche se non sono mancati
i colpiti dai botti,
tra cui venti minorenni
A Napoli, un cingalese
è stato colpito al torace
da un proiettile.
Polemiche a causa del concerto
al teatro Petruzzelli di Bari,

Capodanno – Il Covid, alla fine,
“silenzia” un altro Capodanno.

La notte di San Silvestro, infatti,
va in archivio
senza feste né concerti di piazza,
con veglioni ristretti
e pochi fuochi d’artificio
ad illuminare l’inedito cielo nebbioso
dell’ultimo giorno del 2021.

In dettaglio,
gran parte degli italiani
ha deciso di evitare
folle e assembramenti,
preferendo, invece,
pochi amici e cene intime
all’insegna del made in Italy.

Tuttavia, non è mancato
il solito, e triste, bilancio dei feriti
a causa dell’uso di petardi.

Per fortuna
non si sono registrate vittime
– contrariamente all’anno scorso
quando un 13enne morì
in un campo nomadi di Asti –
mentre i feriti gravi sono stati 14,
tutti con una prognosi di oltre 40 giorni.

Il nuovo anno si apre, dunque,
così come si era chiuso quello passato,
tra restrizioni e provvedimenti.

Le piazze delle principali città
sono state peraltro presidiate
dalle forze dell’ordine
al fine di far defluire le persone
ed evitare assembramenti.

Inoltre,
nell’intera giornata di venerdì
sono stati effettuati
84mila controlli
ed elevate 179 multe
a causa del mancato rispetto
del Green pass.

Sanzionati anche 78 titolari
delle quasi
diecimila attività controllate.

A Torino è stato chiuso,
in effetti,
lo storico locale “Tabata”.
A Firenze, invece,
i vigili hanno chiuso un ristorante
perché si ballava senza mascherina.

Stessa sorte per un locale di Brescia,
dove era stata organizzata
una festa abusiva.

Inoltre, sull’Alpe di Poti,
la montagna sopra Arezzo,
ci sono volute ore
al fine di sgomberare
un rave party
con centinaia di partecipanti.

Sono stati, invece,
558 gli interventi
dei vigili del fuoco
a causa di incendi
riconducibili, in pratica,
ai festeggiamenti
di Capodanno.

Un dato certo in aumento
rispetto allo scorso anno,
quando furono 229.

Il numero maggiore in Lombardia,
dove sono stati 72,
poi Emilia Romagna (68), Lazio (66),
Campania (60), Veneto (46),
Toscana (44), Sicilia (43),
e, infine, Liguria (37) e Puglia (35).

In totale, il numero di feriti
a causa dei botti di fine anno
è 124 (di cui 31 ricoverati),
di cui 10 colpiti da arma da fuoco.

Il più grave a Napoli
dove un cingalese
è stato colpito al torace
da un proiettile mentre si trovava
sul balcone di casa.

Numerosi, inoltre, gli incidenti
che hanno causato
l’amputazione di arti o dita,
con un aumento
del ferimento di minori,
passato da 8 dello scorso anno
a 20 del 2022.

Un consigliere regionale della Campania
ha denunciato pubblicamente
i video pubblicati sui social

«in cui molti salutano il nuovo anno
filmandosi mentre sparano con le pistole,
da balconi e finestre,
addirittura in strade affollate
al fine di salutare il nuovo anno
in pieno stile Gomorra».

A far discutere,
a Capodanno,
è anche il concerto organizzato
al teatro Petruzzelli di Bari,
trasmesso in diretta da Canale 5.

Uno show,
all’inizio in programma
in piazza Libertà,
con decine di cantanti sul palco
e tantissimo pubblico in sala,
con tanto di mascherina.

La deputata pugliese
di Forza Italia, Elvira Savino,
ha annunciato, pertanto
un’interrogazione
al ministro della Salute,
Roberto Speranza.

E ciò «al fine di sapere
se sia possibile che un sindaco
abbia permesso che l’evento
si svolgesse con quelle modalità
e con le ovvie conseguenze
che vedremo, in termini di contagio,
nei prossimi giorni».

Da “Avvenire”, domenica,
2 gennaio 2022, p. 15.

DA SAPERE

Capodanno a Milano e in Lombardia
Pochi feriti ma tanta violenza
risse, accoltellamenti

Capodanno – È stata una notte di fine anno
certamente meno drammatica
degli anni passati
a causa del bilancio leggero dei feriti
da botti di Capodanno,
senza ustioni gravi.

Tuttavia è stata caratterizzata
da liti, risse e accoltellamenti
da prima di mezzanotte
fino all’alba del primo gennaio.

A questo proposito, due ragazzi,
feriti in distinti episodi,
a Milano e in provincia,
sono gravi in ospedale,
inoltre, una 19enne è stata accerchiata
da un branco di 30 ragazzi
che l’hanno brutalmente molestata.

Protagonisti delle violenze
quasi sempre giovanissimi,
che hanno agito
nei centri delle cittadine,
del tutto incuranti
delle forze dell’ordine.

Due fatti gravi sono accaduti
precisamente ai margini
di piazza del Duomo,
oggetto del rafforzamento
delle misure di controllo
e dove c’è stato
un ampio dispiegamento di agenti.

A Milano la lite più grave
(ma numerosi sono stati
gli interventi medici del 118
a causa di lite e risse)
è avvenuta all’angolo
con piazza del Duomo.

Qui un 18enne
è stato colpito
con un fendente al collo,
verosimilmente una bottigliata,
poco dopo le 6.30.

Il 118 lo ha portato
in codice rosso
al Policlinico
ma non si troverebbe
in pericolo di vita.

Un altro ferito,
verosimilmente il contendente,
un 16enne,
è stato, a sua volta,
soccorso e trasportato
in codice verde
all’ospedale S. Paolo.

Secondo la questura
si tratterebbe
di nordafricani senza documenti.

L’aggressione in provincia,
invece, è avvenuta alle 3
a Desio (Milano)
dove un 26enne
è stato accoltellato all’addome
durante una lite in via Matteotti.

Al momento, non si conoscono
altri particolari sulla vicenda,
tranne che il ferito,
con un’emorragia importante,
è stato trasportato d’urgenza
all’ospedale S. Gerardo di Monza.

Altre risse ed aggressioni, inoltre,
con feriti lievi, sono state segnalate
in via Torino e in via Pavia,
sempre a Milano,
e in piazza Gae Aulenti,
ma anche nell’hinterland
a Pogliano Milanese, in via Roma.

Si segnala soprattutto
un 16enne ferito
con un coccio di bottiglia.

Va pure detto che i protagonisti
sono quasi sempre ragazzi minorenni
o appena maggiorenni.

Da “Cronaca di Milano
& Lombardia, p. I, allegato
ad “Avvenire”, domenica
2 gennaio 2022.

Foto : Guardando i Cuernos del Paine
dal Lago del Toro (Patagonia cilena
meridionale) al mattino / pinterest.co.uk

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