Napalm

Napalm – Migliaia le vittime del napalm in Eritrea

 

Napalm – La situazione in Eritrea
sta ulteriormente volgendo a favore dei secessionisti,
secondo un loro portavoce,
anche se negli ultimi giorni i bombardamenti etiopici
hanno provocato migliaia di morti
tra la popolazione civile.

Un esponente del Fronte popolare di liberazione
dell’Eritrea (FPLE) ha dichiarato oggi che
«anche se non abbiamo ancora dati precisi,
i vecchi, le donne e i bambini
periti nel corso dei bombardamenti al napalm
effettuati dal nemico negli ultimi tre giorni
sono molte migliaia».

Il portavoce del Fronte popolare ha detto che
gli etiopici sono completamente accerchiati all’Asmara,
capoluogo dell’ex colonia italiana
che da vari mesi è isolata dal resto del mondo,
e che il porto di Massaua
– dove continuano i combattimenti –
è per il 95 per cento nelle mani dei guerriglieri.

«Aspettiamo ora il momento adatto
al fine di sferrare l’attacco finale», ha affermato.

L’esponente eritreo ha sottolineato che,
nonostante i bombardamenti,
la situazione è migliorata per i secessionisti
rispetto a qualche settimana fa.

Inoltre ha aggiunto
che le truppe del regime di Addis Abeba
– le quali godrebbero di considerevoli aiuti
da parte della Unione Sovietica –
sono «completamente demoralizzate».

Da “Avvenire”,
giovedì 5 gennaio 1978, p. 3.

Foto: Miliziani
del Fronte popolare di liberazione
dell’Eritrea (FPLE) / lindro.it

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