Insalata – A ben condire l’insalata
«A ben condire l’insalata
ci vuole un avaro per l’aceto,
un giusto per il sale
e uno strambo per l’olio».
Cosa vuol dire?
Si tratta di un proverbio
che fornisce la ricetta
per un’insalata perfetta.
Per condire l’insalata
si mette poco aceto
(per questo il riferimento all’avaro);
né troppo né poco sale
(per questo il riferimento al giusto);
invece, per quel che riguarda l’olio,
ognuno faccia come vuole
(per questo il riferimento allo strambo).
Curiosità
«Un malinteso principio di cooperazione
aveva stabilito che a ben condire un’insalata
ci volesse un avaro per l’aceto,
un giusto per il sale
e uno strambo per l’olio
(si sapeva che olio, aceto, pepe e sale
fan saporito pure uno stivale):
in tal modo ogni volta
che si voleva far cucina
(poiché con le mani di un altro
è facile toccare il fuoco)
si doveva cercare la collaborazione
di un conoscente ritenuto adatto
(e chiunque si candidava per tale funzione)
ma non era difficile trovare uno strambo
e obbligarlo a condire
perché chi è nato citrullo
è per altri un trastullo,
ma sorgevano seri problemi per l’avaro,
sia perché nessuno intendeva definirsi tale,
e anche perché, se qualcuno è avaro,
lo è anche del proprio tempo
(l’avaro è come il porco,
è buono dopo morto).
Alla fine,
si rinunciava di solito
a condir l’insalata
perché tanto la fame
è il miglior condimento».
Umberto Eco, Costruire il nemico
e altri scritti occasionali,
Bompiani, Milano 2011.
Foto: Oleg Shuplyak, Illusione di fattoria /
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