Nucleare. La Germania chiude tre centrali nucleari
Nucleare. Dopo 35 anni di attività, il governo della Germania
ha chiuso ieri tre delle ultime sei centrali nucleari del Paese.
Si tratta dei reattori di Brokdorf (Schleswig-Holstein),
Grohnde (Bassa Sassonia) e Gundremmingen C (Baviera),
operati dalle utility E.On e Rwe.
Le altre tre centrali nucleari
– Isar 2, Emsland e Neckarwestheim II –
saranno spente entro la fine del 2022.
La graduale uscita dall’energia nucleare fu decisa nel 2011
dall’allora cancelliera Angela Merkel
dopo il disastro nucleare di Fukushima, in Giappone.
La chiusura delle centrali nucleari sarà seguita dal loro smantellamento,
un processo molto più lungo.
Ad esempio, per la centrale di Brokdorf
la procedura si concluderà nel 2040.
Lo scorso anno, le sei centrali nucleari hanno contribuito a circa il 12 per cento
della produzione di elettricità in Germania.
Il mix energetico tedesco è costituito da un 41 per cento di rinnovabili,
dal 28 per cento di carbone e dal 15 per cento di gas.
Entro il 2030 la Germania punta a soddisfare
l’80 per cento di domanda di energia con le rinnovabili.
Da “L’Osservatore Romano”, lunedì 3 gennaio 2022, p. 4.
Foto: La Germania chiude tre centrali nucleari / energiaoltre.it