Storiella per lo spirito 8
Sangue e vita
Storiella per lo spirito 8
Un ragazzo di otto anni
era appena guarito
da una grave malattia,
quando della stessa
si ammalò
anche la sorella.
Il medico
emise
la sua diagnosi:
«Solo un sangue
che si è formato
gli anticorpi adatti,
può salvare
la ragazza».
Perciò
chiese al fratello:
«Vorresti dare
il sangue
per tua sorella?».
Il ragazzo
esitava:
paura e spavento
si potevano
leggere
nei suoi occhi.
Ma poi
si fece coraggio
e disse deciso:
«Sì, dottore!».
Quando
la trasfusione
di sangue
fu effettuata,
fermando
il dottore,
chiese
sottovoce:
«E ora,
quando
devo morire
io?».
Riflessione e preghiera
«Sì, dottore!».
Il ragazzo
non aveva pensato
ad una
certa quantità
di sangue;
pensava
alla sua vita
ed era deciso
a sacrificarla
per la sorella.
Non voglio fare
grandi promesse,
Signore.
Ma aiutami
oggi
a essere pronto,
a offrire
qualche
piccolo sacrificio,
e a donare
qualcosa,
senza
pretendere nulla,
e a non negare
qualcosa a qualcuno:
un fratello
o a una sorella
che guardano a me.
Friedrich Dietz, «Prima
che il giorno cominci.
101 racconti e preghiere»,
Edizioni Messaggero
Padova, 1996, p. 10.
Foto: Fratello e sorella /
centroarborvitae.it