La serva del Signore

La serva del Signore

 

La serva del Signore – Buon giorno, Maria,
serva fedele di Dio.
Non è facile l’impegno che ti assumi
rispondendo all’Angelo:
«Eccomi, sono la serva del Signore:
Dio faccia con me come tu hai detto».

Tu rinunci ad appartenere a te stessa,
pronta ad accettare tutto ciò che ti potrà accadere.
Ti sei mostrata ragionevole e concreta,
attiva e pienamente presente a te stessa,
ma ora dove va a finire la tua personalità?
Forse che Dio vuole che abdichiamo a noi stessi,
che ci annulliamo davanti a Lui per servirlo?

Nessuno, più di Dio,
tiene alla nostra vera personalità.
Lui ne è addirittura ambizioso.

Sua gloria è l’uomo totalmente vivo,
cioè la persona che si realizza,
che raggiunge la sua pienezza
di creatura libera e intelligente.
Dio ci vuole adulti responsabili.

***

La serva del Signore – Giovanni Paolo II
ci aiuta a capire
come si concilia il servizio con la libertà,
affermando che il “servire” esige
una tale maturità spirituale
che bisogna definirlo un “regnare”.

Per poter degnamente ed efficacemente
servire gli altri,
bisogna saper dominare se stessi,
bisogna possedere le virtù
che rendono possibile questo “dominio”.
In pratica bisogna essere persone libere e mature.

***

La serva del Signore – Questo
è il tuo caso, Maria.
E noi ci sentiamo orgogliosi
che ti affidi e ti doni a Dio
con maturità responsabile,
anche perché ci sentiamo coinvolti noi stessi
nella tua risposta di accoglienza e di servizio a Dio.

Tu infatti sei chiamata e rispondi a Dio
non solo a titolo personale,
ma anche a nome nostro.
Nella tua risposta è inclusa, in qualche modo,
anche la nostra.

Quando noi, ciascuno di noi,
nella sua situazione di vita,
dice “sì” a Dio,
cioè lo serve facendo la Sua volontà,
ratifica il tuo “sì”.

È come se aggiungesse la propria firma
alla tua risposta.

***

La serva del Signore – E allora
succede che Dio viene in noi.
“Il Verbo si fa carne e abita tra noi”,
e vive nella nostra vita.

In questo modo si realizza la promessa di Gesù:
«Chi fa la volontà del Padre mio
è mio fratello, mia sorella, mia madre».

Insegnaci, o Maria,
a fidarci totalmente di Dio
e a servirlo con pienezza di cuore.

Suor Lina Farronato, «La serva del Signore»,
in “Buon giorno, Maria”,
Marna ed., Como, 1991, pp. 12-13).

Foto: Maria Mater Ecclesiae (mosaico)
Piazza San Pietro, Vaticano / vaticannews.va

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